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Auto storiche al trofeo Magelli nel segno di Nivola e D’Annunzio
Stanno già scaldando i motori i quaranta equipaggi che ad oggi si sono iscritti alla diciannovesima edizione del trofeo Marco Magelli, gran premio della città di Mantova, prevista per sabato e...
Stanno già scaldando i motori i quaranta equipaggi che ad oggi si sono iscritti alla diciannovesima edizione del trofeo Marco Magelli, gran premio della città di Mantova, prevista per sabato e domenica prossimi. Un appuntamento organizzato dall' Amams Tazio Nuvolari, club federato Asi, che quest'anno cade in coincidenza con il sessantesimo anniversario della scomparsa del mantovano volante.
A presentare la manifestazione, ieri mattina nel museo Nuvolari di via Giulio Romano, Alberto Grassi, Francesco Stefanin e Claudio Scapinelli, coordinatori della gara. Alla competizione potranno partecipare tutti i soci Asi che siano in possesso di vetture omologate tra il 1919 e il 1983 e che non dispongano di apparecchi di misurazione elettronici: solo cronometri analogici con lancette, per salvaguardare l'autenticità e il valore della gara.
Il percorso sarà di duecento chilometri circa. La partenza è prevista per sabato mattina alle dieci e trenta in piazza Sordello, dopo due ore di verifiche tecniche al museo dei vigili del fuoco. I piloti passeranno poi per Castel d'Ario, paese natale di Tazio Nuvolari, sostando a Borghetto per il pranzo e proseguendo fino al Vittoriale di Gardone Riviera, residenza del poeta D'Annunzio. «Una località scelta non a caso – afferma Scapinelli – per ricordare il legame tra il pilota e il poeta. Inoltre verrà mostrato un fotofilm racconto della vita di tutti i giorni di Nuvolari».
Domenica la partenza sarà da Desenzano verso le nove e trenta, percorrendo poi le colline moreniche del Garda, solcando il borgo di Castellaro Lagusello per finire a villa Schiarino di Porto Mantovano per pranzo e premiazioni, verso le dodici e trenta. Un percorso che comprende un totale di ventisei prove cronometrate, ed una competizione la cui classifica finale si inserirà in quella del trofeo Zanon, di cui il Magelli fa parte.
Martina Adami
Il trofeo Magelli a
Paparoni-Kovals
Con la vittoria dell'equipaggio Paparoni-Kovals al volante di una Lancia Fulvia Coupè Rallye S del 1969, si è conclusa la 19esima edizione del trofeo Marco Magelli Gran Premio Città di Mantova
MANTOVA. Con la vittoria dell'equipaggio Paparoni-Kovals al volante di una Lancia Fulvia Coupè Rallye S del 1969, si è conclusa la 19esima edizione del trofeo Marco Magelli Gran Premio Città di Mantova, evento clou della stagione 2013 dell'Amams Tazio Nuvolari. La coppia Paparoni-Kovals ha conquistato il primo posto dopo due giornate di percorsi cronometrati suddivisi in 26 prove di regolarità a cavallo tra la pianura mantovana e le colline moreniche, staccando di sole 38 penalità l'equipaggio Colombo-Resnati su Fiat 1100/103 TV del '56 e Vitella-Cassina, vincitore delle edizioni 2012 e 2011, su Austin Healey Sprite Frog Eyes del 1960.
Premio speciale per la tenacia a Franco Magelli, padre di Marco a cui è intitolato il trofeo, al volante, assieme a Gian Francesco Ruffini, di un’Alfa Romeo 2000 GT Veloce.
